Salem, 29 febbraio 1692, Tituba viene arrestata con l’accusa di praticare la stregoneria. Ad accusare lei e altre due donne, Sarah Good e Sarah Osborne, sono la figlia e la nipote del reverendo Parris, padrone di Tituba. Le due giovani avevano mostrato strani sintomi di un malessere che il medico non era stato in grado di identificare e che, quindi, aveva attribuito a un intervento del diavolo.
Ancora oggi, si discute su quali fossero le vere origini di Tituba, la schiava che, secondo i documenti del processo, riuscì a salvarsi da una condanna certa confessando di essere una strega e accusando altre donne della stessa colpa. Confessione, ovviamente, estorta con la tortura. Continua a leggere